PESCARA – Poco meno di tre ore di discussione e valutazione delle carte poi sul caso Varrassi la giunta regionale (tutti resenti, tranne Masci indisposto) ha deciso di… non decidere. In presenza di due pareri discordanti – come anticipato da www.emmelle.it, quello della direzione regionale sanità che sottolinea l’esistenza di validi motivi per la rescissione del contratto con il dg della Asl di Teramo e quello di un avvocato esterno, che ritiene più prudente soprassedere – il Governatore Chiodi e gli assessori abruzzesi non se la sono sentita di guadare il fiume e hanno rinviato il tutto a un terzo parere. Stavolta sarà interpellato l’Avvocato dello Stato, con un preciso quesito inviato alla sezione distrettuale aquilana. Dunque nulla di fatto, con il toto Varrassi che resta in bilico al 50 per cento tra le probabilità che lasci la Asl come che ci resti. Di sicuro, trascorrerà il Capodanno e dunque anche l’inizio del 2013 in sella all’azienda sanitaria. I tempi per ottenere un parere legale non si conoscono ma si ritiene verosimile che non siano brevi.
-
Il sindaco dell’Aquila guadagna consenso, D’Alberto tiene
Governance Poll. Per Biondi +2.6 rispetto al giorno dell’elezione (19esimo), il primo cittadino di Teramo guadagna... -
Ecco perchè Valdo dovrebbe accettare il cartellino rosso dalla giunta
Convoca la stampa e i supporter per piangere sul latte versato: storia di un assessore che... -
FOTO / Parte il secondo mandato di Costantini, senza l’opposizione
A Giulianova proclamazione ufficiale degli eletti: in aula per la minoranza presente il solo Di Massimantonio...